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sabato 16 aprile 2011
Venite a studiare la Pop Art in Second Life
Per chi frequenta con passione Second Life questo diviene un pensiero quasi scontato: grazie al virtuale è possibile realizzare progetti davvero incredibili, utilizzando passione e, ovviamente, capacità. È proprio questo il caso del PAD - Pop Art Display in Second Life, un vero e proprio museo dedicato alla PopArt, inaugurato a novembre del 2010.
Il PAD raccoglie più di venti artisti Pop, da Andy Warhol a Tom Wesselmann, da Roy Lichtenstein a Jasper Johns e Richard Hamilton, per una collezione di 160 opere, tra le quali molte ricostruzioni ed installazioni 3D. Ma il PAD non è un comune museo, infatti grazie a Second Life, è una vera e propria "messa in scena": si possono così trovare si le opere d'arte, 2d o 3d, ma veri e propri quadri tridimensionali, come dei set cinematografici, in cui è possibile interagire, entrare a far parte dell'opera, diventare personaggio principale. Ma non solo, al PAD l'interattività la fa da padrona con diversi collegamenti interattivi a video, guide e audio esterne a Second Life, ma fruibili al suo interno.
martedì 15 febbraio 2011
venerdì 28 gennaio 2011
La Giornata della Memoria, per non dimenticare, anche in Second Life
Ieri sera, venerdì 27 gennaio, Giornata della Memoria, sono stata al Giardino di Arte Libera su Second Life, dove la gallerista Simba Schumann ha organizzato qualcosa di spettacolare, con gli artisti virtuali Nessuno Myoo, Kicca Igaly e Icarus Robbiani.
«L'idea è nata molti mesi fa - racconta Simba -, quando Nessuno Myoo mi parlò di quest'opera che allora era tutta nella sua mente e che poi, piano piano, ha iniziato a materializzarsi. Di qui il progetto di una mostra a tema sull'olocausto. Alla scultura di Nessuno si è unita quella di Kicca Igaly e delle opere fotografiche di Icarus Robbiani, che a sua volta ha coinvolto altri creativi ( Mila Tatham, Rodriguez Imako, Lipsko Loopen, Riri Bazar, Buffy Holfe)".
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venerdì 26 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
I'm not your doll per 2lei @ CSW ISland
http://slurl.com/secondlif
“I’m not your doll” è una performance che vede protagoniste delle bambole, interpetate da avatar di Second life. La scena si svolge in una stanza che agli occhi dei visitatori appare enorme, facendo diventare loro stessi dei giocattoli in balia di un padrone.
Le bambole lanciano frasi, pensieri che possono essere sia di bambola come di donna, poiché il confine è molto labile. Di contro, in questa stanza buia, dove non esiste amore nè rispetto, si accendono dei sogni, colorati, vivi, interpretati dalle fotografie di Gato Bookmite. Lavori che rappresentano alcune delle esperienze che una donna che non subisce violenza potrebbe vivere.
Le bambole, grazie all’intervento attivo dei fruitori, alla fine riusciranno a conquistare rispetto, consapevolezza, forza. Si animeranno ed inizieranno a esistere davvero. Chapeau.
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"I'm not your doll" is a performance which the mani charachters are dolls, interpreted by Second Life avatars. The scene takes place in a room that looks huge at the visitors' eyes, making themselves toys at the mercy of a master. The dolls throw phrases, thoughts that may be of the doll as well as of a true woman, because the limit is very fleeting. Conversely, in this dark room, where there is no love nor respect, dreams turn on, colorful, alive, interpreted by Gato Bookmite's pictures. Works which represent some of the experiences a woman who didn't suffer violence could have. With the help of users with their active participation, the dolls at last will gain respect, awareness, strength. They will come to life and begin to truly exist. Chapeau.
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In Second Life diversi gruppi di italiani, organizzatori, galleristi, artisti, builder, scripter e chi più ne ha più ne metta, si sono riuniti ed impegnati per la realizzazione di un evento virtuale itinerante che si svolgerà a partire dalle 22 negli spazi di (in ordine): Tanalois, CSW Island, Arte Libera, 2LifePhoto, Museo Pad, SaliMar, The Knot e WDT Planet dove da diverso tempo Alice Mastroianni ha organizzato un punto Pangea stabile.
E proprio Pangea Onlus ha riconosciuto il patrocinio all'iniziativa che, appunto, si impegna a promuovere l'attività dell'associazione proprio perché correlata a questo mondo.
2Lei - Per le donne, in Second Life
Se devo essere sincera non sapevo neanche che esistesse questo tipo di giornata ma, come si dice, non si smette mai di imparare.
Istituzionalizzata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999, in Italia questa giornata viene celebrata solo dal 2005, anche se l'AGNU invitò i governi, le organizzazioni internazionali e le Organizzazioni non governative ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.
Leggi tutto e scarica il catalogo di 2lei
domenica 7 novembre 2010
Moda virtuale: c’è business? II parte
Continua la ricerca nel campo della moda, se non della “verità assoluta”, di un barlume di speranza per chi vorrebbe trarre un ragno dal buco dagli affari di Second life.
Nella prima parte dell’inchiesta, abbiamo sentito quattro stiliste (Dadina Dosei di DD style, Viola Jolles di Lhuminal, Anubis Hartunian di Anubis style e Katiuscia Vollmar di Red Passion), tutte italiane.. Eh si, continuano a non rispondermi per nulla le straniere.
Questo mese a raccontare la loro esperienza sono altri due grandi marchi, Ginevra Lancaster dell’omonimo marchio e Barbarella Cioc della B! Fashion.
mercoledì 13 ottobre 2010
Aghi, dal reale al virtuale, senza compromessi
«Occorre cercare di non essere posseduti dal denaro, occorre fuggire dalla materialità. A me non mi interessa fare colpo sulla gente per quello che io ho, ma per quello che io sono. Quello che una persona puo essere è data dall’umiltà che una persona ha, dalle idee, dal farsi capire… alle volte l’umiltà delle persone va nelle fogne, come se non fosse importante» (“Fuga dalla materialità” e “Umiltà”).
A parlare è Paolo dei Rossi, in arte Agusto Aghi, durante l’inaugurazione della sua seconda mostra in Second Life, inaugurata lunedì 13 settembre presso la Galleria d’arte Tanalois.
giovedì 29 luglio 2010
Augusto Aghi, l'emozione del corpo

Il linguaggio espressionista esce fuori a gran voce dalle tele del pittore veneto Paolo Dei Rossi, in arte Augusto Aghi.
Ci racconta che predilige la corrente degli espressionisti tedeschi, a cui si avvicina con le sue opere. E non si può non dare ragione: colori violenti ed accesi la fanno da padrona, accompagnati per mano dalla morbidezza delle curve dei corpi, così come lo studio della luce che da' una particolare espressività ai soggetti ritratti. Ma non solo, ci sono anche poesie di sogni ed anche un film autoprodotto (di cui vi parleremo più avanti).
Augusto Aghi, con già alle spalle diverse esposizioni sia personali che collettive, esporrà dal 2 luglio 2010 anche in un ambiente 3d, Second Life*.
Leggi l'intervista ad Augusto Aghi
mercoledì 21 luglio 2010
martedì 20 luglio 2010
Come passare una serata con gli amici: il labirinto Maya

Nel punto di arrivo del TP si legge “One maze. Five levels. One exit. Can you break the Maya King's curse and escape this elaborate labyrinth?” (Un labirinto. Cinque livelli. Una uscita. Riuscirai a rompere la maledizione del re Maya ed uscire da questo complicato labirinto?).
Lì per lì pensi ma si, ci riesco, che sarà mai.. e invece poi dentro… Quando ti rendi conto che le pareti si muovono e che quindi il percordo cambia di volta in volta… (ho fatto tre foto nello stesso punto… il percorso è totalmente diverso pur restando ferma).
All’entrata occorre prendere lo “stick” (va indossato) che segnalerà i vari livelli percorsi e la vicinanza all’uscita: appena indossato giallo, poi mano a mano arancione per poi diventare alla fine verde. Lo stick segnala i livelli del labirinto che sono stati superati e segnala anche gli “errori” commessi.
Nel labirinto infatti non si può sedere, teletrasportarsi da un posto all’altro (ehhh troppo facile senno) e non si può togliere lo stick. Se riuscirete a trovare l’uscita del labirinto e se non commetterete errori, potrete non solo godere di un’ottima vista, ma anche ricevere un regalo.
Sicuramente consigliata una visita!
sabato 17 luglio 2010
Moonletters parla della nostra Stonehenge
E dopo le destination guide, la Stonehenge della CSW Island approda anche su Moonletters XD
Grazie a PAYPABAK WRITER :))
martedì 1 giugno 2010
Ricerca - L'arte in Second life - considerazioni a metà percorso
Ho iniziato a mandare le domande ad artisti e galleristi italiani a gennaio/febbraio, ho fatto ben tre invii di notecard corredati da un IM in cui spiegavo il progetto. Il primo invio lo ammetto è stato fatto off-line, così per il secondo ed il terzo, per evitare che le mie parole si perdessero nell'etere, ho aspettato che le persone fossero on-line.
Niente.
Ma non fa niente, mi accontento e magari ci riprovo anche.
Qualche numero.
Durata: 4 mesi
Ho chiesto a 18 artisti italiani, hanno risposto in 5.
Ho chiesto a 7 galleristi italiani, hanno risposto in 3 (quasi meglio in proporzione).
Ho deciso di partire anche con la sezione estera, volevo aspettare di concludere la parte italiana ma non ho voglia di andare alle calende greche XD Ok che sono immortale.. però.. :)
domenica 2 maggio 2010
3/ Ricerca - L’arte in Second life / GALLERISTA - ARTISTA / Aloisio Congrejo

In questo caso particolare l’intervista riguarda sia Aloisio Congrejo come artista che come gallerista
Nome e cognome : Aloisio Congrejo
Data di nascita: 25/2/2007
Nome galleria 4 gallerie nella land Puuiki, gestite come owner del gruppo Tanalois
Ti sei avvicinato all’arte in SL o già era parte di te in RL?
Sono sempre stato amante dell'arte. In RL ho esperienze di lavori ad olio ed in acrilico.
Come artista che tecniche ti piace utilizzare
Tutte quelle che SL mette a disposizione.
Che differenza c’è fra l’arte in RL e l’arte in SL.
L’arte in Sl è più avvicinabile. Come artista, SL offre molte possibilità di manipolazione della materia (digitale) e l'utilizzo di meccanismi di movimento (scripts) di facile utilizzo.
E che differenza fra gli ambienti culturali di SL e di RL.
Non conosco molto l'ambiente artistico di rl
L’organizzazione di eventi si discosta dalla RL?
Non saprei per quanto detto sopra.
Dovrebbe esserci più interazione fra i due ambienti o è meglio che rimangano separati.
Spero in una interazione maggiore.
Angolo promozionale: i prossimi progetti mostre .
Un artista a settimana nelle 4 sale permanenza dell'artista un mese. Un opera immersiva con diversi artisti.
sabato 24 aprile 2010
1/ Ricerca - L’arte in Second life / ARTISTA / Daco Monday

Nome e cognome Daco Monday (SL) Daniele DACO Costantin (RL)
Data di nascita 1/14/2009 (SL) 27/10/1961 (RL)
Genere artistico: espressionista, pittura, concettuale, performance
Ti sei avvicinato all’arte in SL o già era parte di te in RL? (e se si, che opere)
Un percorso artistico, un inno all' utopia intesa come luce come stella polare atta nel tracciare la rotta per l'umanita. Partendo da temi esistenziali sul vivere il nostro tempo e le riflessioni che nascono nel passaggio culturale in cui l' umanita tutta è chiamata oggi.
L'arte serve semplicemente a rendere il "sapere" , la conoscenza dell'uomo...umana.
Divulgando il piu possibile la cultura moderna globale intesa come una multi realta, un insieme di realta tutte diverse di individui, di universi che intrecciandosi tra loro creano appunto il dinamismo della cultura globale universale. Sempre esistita in verita solo nascosta dalla nebbia dell'evuluzione culturale umana.
Che tecniche ti piace utilizzare
Qui in SL sono entrato da poco, un anno, uso il PC da poco quindi mi considero l'ultimo studente, cerco di scoprire, imparare...per me è tutto nuovo...dall'espressionismo alla digital art...il salto è grande, è contraposta la cosa...dall'istinto emotivo al celebrale
Che differenza c’è fra l’arte in RL e l’arte in SL / E che differenza fra gli ambienti culturali di SL e di RL / Dovrebbe esserci più interazione fra i due ambienti o è meglio che rimangano separati
Ho trovato poche persone con i miei pensieri su SL, la vedo come un programma grafico digitale interattivo, un nuovo e rivoluzionario sistema di comunicare, una nuova cultura ancora sperimentale. Non c'è differenza tra l'arte di SL e RL, arte è arte, è una nuova cultura quindi un nuovo filone ma rientra perfettamente nell'arte ufficiale indipendentemente da quello ke fai se lavori qui o se importi lavori da RL, il nuovo e importante è l'interagire qui rafforzando la cultura globale. Quindi piu interazione tra i due ambienti.
Angolo promozionale: i prossimi progetti mostre
Ho aperto la mostra all'Araba Fenice PIXEL & POESIA, proseguo la collaborazione con il gruppo francese dei PIRATS con una nuova mostra a febbraio, con la galleria Szczepanki di Paolino...ha idee molto chiare, con Art Gallery * du Chardon * - Music art culture, con FRATTE GALLERY, Vertex Art Group e tanalois di Aloisio. ma mi tengo aperto a tutto.